Apple mostra conti record eppure delude i mercati: nel terzo trimestre la società di Cupertino (California) ha quadruplicato gli utili rispetto ai livelli dell'anno scorso grazie alla vendita degli iPod, che ha superato i 6,45 milioni di unità senza centrare però le stime degli analisti, che avevano scommesso su 8,5 milioni e adesso si chiedono cosa sia successo alla corte di Steve Jobs.
Meno esaltante delle previsioni anche l'andamento delle vendite del nuovo iPod Nano, che ha soppiantato il Mini: Apple ha fatto sapere di avere venduto un milione di pezzi senza riuscire a incontrare la domanda. Negativo l'andamento di Borsa: nelle contrattazioni elettroniche dell'afterhours il titolo ha bruciato più del 10% del suo valore (ma quest'anno il guadagno è intorno al 60%), a quota 45,99 dollari, a causa del giro d'affari inferiore alle previsioni.
Gli utili netti del terzo trimestre - il quarto fiscale - sono saliti a 430 milioni di dollari, o 50 centesimi per azione, dai 106 milioni, o 13 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso, e contro i 36 centesimi attesi dal consensus. Il giro d'affari è balzato del 56%, a 3,68 miliardi, ma al di sotto dei 3,74 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Nel mese di luglio, Apple aveva dichiarato di aspettarsi un attivo per azione a 32 centesimi e un fatturato a 3,5 miliardi di dollari circa. Il numero uno della "Mela", Steve Jobs, ha sottolineato che il 2005 «è stato il migliore anno nella storia del gruppo». I mercati, tuttavia, non hanno accolto con favore neanche le previsioni sul bilancio del primo trimestre fiscale - quarto trimestre solare - comunicati con la pubblicazione del bilancio. Apple ha infatti dichiarato di aspettarsi un attivo per azione a 46 centesimi per azione - o 49 centesimi, se si escludono i costi relativi alle compensazioni in azione -, contro i 48 centesimi attesi dal consensus, su un giro d'affari di 4,7 miliardi di dollari, contro i 4,53 miliardi di dollari stimati. «Eppure siamo entusiati perché chiudiamo il 2005 - ha commentato ancora Jobs - con un rialzo su base annuale del 68% del giro d'affari e del 384% degli utili netti. Questo è il diretto risultato dell'attenzione che abbiamo dato all'innovazione e dell'immenso talento e della creatività di Apple. Non potremmo essere più entusiasti riguardo ai nuovi prodotti su cui stiamo lavorando per il 2006». Il direttore finanziario Peter Oppenheimer ha dichiarato che nel quarto trimestre (fiscale) la crescita delle consegne di Mac su base annuale è stata del 48%, e il rimestre è stato «il decimo di vendite record dell'iPod».
Quanto ai computer, Apple ha venduto 1,24 milioni di Mac, quarto trimestre consecutivo con risultati oltre il milione. Da Cupertino era stato annunciato in luglio un profitto per azione a 32 centesimi e ricavi per 3,5 miliardi di dollari. Ventiquattro analisti sentiti da Thomson Financial avevano previsto che Apple guadagnasse 37 centesimi per azione.
